<<E nei giorni scorsi? Hai fatto altri sogni così?>>,
<<Bè, una notte ho sognato che ero nella pasticceria di Vittore e guardavo fuori dalla vetrina. In quel momento stava passando una signora molto anziana e la salutavo, convinto fosse mia madre. Secondo te cosa vuol dire? E perché mi hai fatto questa domanda sui sogni?>>.
<<Perché anche io ne faccio di assurdi ultimamente e a quanto pare anche Sara>>,
<<Davvero? Chissà come mai>>.
Intanto
in paese, anche altre persone stavano raccontando quali sogni strampalati
popolavano le loro notti.
Un
distinto signore stava dicendo alla fioraia di aver sognato di essere il
sindaco e ne era talmente convinto che si ricordava di aver addirittura firmato
dei documenti importanti.Un altro ricordava di essersi sentito come il vigile Ignazio, in sella alla sua motocicletta, mentre faceva un giro di perlustrazione.
<<Mi creda signora Agnese>>, stava dicendo, <<Addirittura, specchiandomi in una vetrina, ho visto proprio la faccia di Ignazio. Se pensa che a me le moto fanno paura solo a guardarle! Bah, non so proprio cosa dirle, faccio dei sogni senza senso ultimamente!>>,
...
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